La giornata è appena cominciata, meglio non perdere di vista quel post-it importantissimo. Ecco appunto, dov’è?
Di questi tempi la routine lavorativa di quasi tutti noi ha cambiato forma e i nostri appartamenti, dimensioni permettendo, si sono adibiti a veri e propri uffici di tutto rispetto. Ma come è possibile ricavare una perfetta postazione per lo Smart Working?
È importante avere uno spazio delimitato in cui lavorare, che comunichi con gli altri ambienti della casa ma che abbia una sua identità. Ritagliarsi dei momenti di pausa ci permette di gestire meglio lo stress lavorativo e in questi casi è preferibile avere uno spazio apposito in cui lavorare, in modo da potersi approcciare agli altri ambienti della casa con il giusto mood.
Non è rilevante la dimensione dell’area in cui decidiamo di porre la nostra postazione, è importante però essere organizzati e non lasciare nulla al caso. Primo step è collocarci vicino ad una fonte di luce naturale, che sia una finestra o una vetrata, in modo che la luce non rifletta gli schermi dei dispositivi che stiamo utilizzando. Se invece è il corridoio il posto che, ahimè, ci è stato destinato, meglio optare per una luce tendente al bianco, che illumini nello specifico il piano di lavoro.

Ora abbiamo bisogno senza dubbio di una seduta confortevole, meglio se su rotelle, che agevoli la giusta postura e faciliti i movimenti. Accompagniamola ad una scrivania ben studiata nelle sue proporzioni, angolare nel caso avessimo bisogno di ottimizzare lo spazio. La profondità giusta è tra i 60 cm e gli 80 cm, in modo da poterci apporre un monitor, la cancelleria e magari anche qualche foto delle scorse vacanze.
Tra gli elementi che rientrano di diritto in questo nostro “ufficio fai da te” c’è la cassettiera. Alcune sono dotate di un vassoio a scomparti, che potrebbe aiutarci ad avere il piano di lavoro maggiormente libero o potremmo pensare di utilizzarlo per una rapida pausa caffè. Indispensabile un modulo libreria. Molti lo hanno ricreato utilizzando semplicemente delle mensole, altri, più coraggiosi, hanno pensato ad elementi di recupero per costruire il loro pensile personalizzato e pensandoci bene è proprio questo lo spirito da cui è nato il tutto: reinventarsi e trovare nella creatività il giusto ottimismo.

Per rendere la nostra postazione perfetta dobbiamo ricordarci, infine, di una cosa fondamentale: che è la nostra. Personalizziamola scegliendone il colore, aggiungendo qualche pianta o alternando le nostre stampe preferite a qualche appuntamento in programma. Il risultato sarà sorprendente!